lunedì 13 giugno 2016

Hero 616 [recensione]


Dopo aver comprato due diverse penne stilografiche con funzionamento a cartuccia (sto parlando della Lamy Safari e della Pelikan Twist), ho voluto provare, più per sfizio che per necessità, una che avesse il serbatoio interno. E come le volte precedenti, ho passato in rassegna vari siti web e alcuni video su YouTube prima di fare la mia scelta. Infine... vagliati diversi modelli, ho deciso per una molto economica Hero 616 (acquistata su eBay a 2 euro; spedizione gratis). E visto il prezzo si capisce che non è certamente un penna di lusso o da collezione ma da battaglia, quindi da maneggiare nell'uso quotidiano. Non a caso, molti ritengono che questo modello sia il clone economico della Parker 51.


Questa mattina ho ricevuto, direttamente dall'Olanda, il misero pacchettino (la penna era squallidamente infilata in una semplice busta da lettera). Il modello che ho scelto è di colore bordeaux e monta un pennino coperto (caratteristica che non trova il mio favore) con Nib F... che, nella mia prova, ha grattato parecchio!


Il corpo della stilografica è completamente in plastica di scarsa qualità (compreso il serbatoio); unici elementi in metallo sono il cappuccio ed il pennino. Per poter scrivere, non usando le cartucce d'inchiostro, bisogna riempire la penna tramite pressione del caricatore: all'interno della Hero 616, infatti, c'è una specie di serbatoio trasparente che deve essere premuto più volte; questa sorta di depressione provvede ad espellere l'aria ed a risucchiare dentro l'inchiostro. Detto così sembra un procedimento abbastanza semplice... e lo è davvero ma, forse a causa della mia inesperienza, mi sono macchiato le dita in un modo esagerato!


Per la mia prima prova, mi sono procurato un economico (1,20 euro in cartolibreria) inchiostro Pelikan in boccetta di colore nero. Come ho anticipato all'inizio, il pennino è un F (ossia, ha il tratto fine). Ed io, che preferisco quello M, ho avuto parecchio da ridire: nella mia prova di scrittura (che ho effettuato dopo ben tre lavaggio di mani... chissà quanto inchiostro ho sprecato per riempire il serbatoio della penna) il pennino ha grattato in modo impressionante ed il tratto di scrittura era davvero troppo sottile.
Boh? Che altro dire? Penna stilografica bocciata!!! Voto finale: 5,5.


[clicca qui per tutte le altre recensioni di stilografiche, inchiostri ed altri strumenti di scrittura]

5 commenti:

  1. Forse la prova non tinta soddisfatto perché la penna é stata caricata con inchiostro di china e non con inchiostro stilografico. Grave errore, la china lascia molte scorie ed é molto tenace da ripulire. Meglio prendere sempre della Pelikan il 4001 per stilografica, funziona, si lava bene dalle penne é non costa molto.
    Comunque le recensioni sono sempre gradite.
    Alla prossima penna!!!

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    1. Ciao; sì, lo so che l'inchiostro di china non è adatto per le penne stilografiche... ma, per una penna da 2 euro, non mi andava proprio di spendere cifre più consistenti per l'inchiostro!!! Grazie della visita al mio blog.

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  2. Ovviamente si apprezza sempre la buona volontà, ma la recensione di una penna stilografica provata con l'inchiostro sbagliato lascia il tempo che trova...

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  3. A me il tratto della penna non sembra poi così fine. Preferisco, infatti, le penne che scrivono sottile. Può darsi inoltre che la penna avrebbe "grattato" meno se usata con l'inchiostro adatto. L'inchiostro stilografico penso contenga anche lubrificanti.

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  4. La Hero 616 è un'ottima stilografica, purtroppo provandola con un inchiostro di china, anche una Montblanc avrebbe avuto lo stesso tipo di esito infausto. E' come se si volesse scrivere con il succo di arancia per risparmiare e poi ci si lamentasse che la stilografica non scrive bene.

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