di: Maria Luisa Minarelli
Formato: Kindle
Dimensioni file: 2463 KB
Pagine: 320
Editore: Amazon Publishing (30 agosto 2016)
ASIN: B01DIRPINA
Data di acquisto: 6 gennaio 2017
Letto dall'11 al 18 gennaio 2017
----- Sinossi -----
1753. È uno degli ultimi giorni di Carnevale quando suor Maria Angelica, monaca di clausura a Murano, viene trovata barbaramente uccisa nel suo appartamento segreto di Venezia. Mentre la città è in festa, tra balli in maschera nei palazzi e per i campi, spettacoli nei teatri e cortei notturni, l'avogadore Marco Pisani non tarda molto a scoprire che la religiosa aveva una doppia vita. Coadiuvato dall'amico avvocato Daniele Zen, dal segretario Jacopo Tiralli e dal medico e patologo Guido Valentini, Pisani pensa di aver individuato il colpevole. Tuttavia, invece della soluzione, dovrà fare i conti con altri due delitti efferati. Nulla sembra accomunare i tre crimini se non la sparizione di denaro e gioielli e la presenza di un medaglione d'oro contrassegnato da strani simboli. Come se ciò non bastasse, la fidanzata Chiara Renier, donna d'affari con doti di veggente, ha perso il suo Dono: nelle sue visioni le appaiono solo grottesche maschere di Pulcinella e un muro nero. In una città che vive ormai sull'orlo della rovina, sfruttando la propria bellezza come una cortigiana, Pisani sembra avere imboccato un vicolo cieco. Saranno il caso e l'attenzione ai dettagli sua e del medico Valentini a metterlo infine sulla buona strada e a svelargli l'imprevedibile, complessa soluzione. Portandolo però a un passo dalla morte.
----- La mia recensione -----
"Ho sempre pensato che il Canale fosse simile a una lunga quinta teatrale: è una splendida scenografia, un luogo irreale, fantastico. Il fondale giusto per le grandi feste religiose e civili, che appunto sono spettacoli. Qui tutto è illusorio. Questi palazzi di marmi bianchi e rosa hanno il loro doppio nell'acqua in cui si riflettono, e sembrano navigare, pronti a partire per chissà dove. Sono sempre lì lì per dissolversi in un tripudio di colori, orgogliosi della loro labilità".
Se il primo volume non mi aveva convinto del tutto, questo nuovo capitolo mi ha davvero sorpreso, affascinato e catturato! Qui ci sono tutti gli ingredienti che piacciono a me: una trama da sbrogliare tramite gli indizi disseminati lungo tutto il libro, capitoli non eccessivamente lunghi e, soprattutto, una bellissima ed esaustiva descrizione dei luoghi visitati nel corso della lettura. E quest'ultimo punto è proprio il vero scopo della professoressa Minarelli... e ciò denota anche un accurato e passionale lavoro di ricerca e documentazione.
Mi hanno convinto anche i personaggi (sia quelli già incontrati in Scarlatto veneziano, sia i nuovi): mai banali e mai fuori posto; ormai ho perso il conto delle volte che, nel corso delle mie letture, ho incontrato personaggi piazzati lì solo per fare da riempitivo o per allungare le pagine...
Che altro dire? Niente, libro promosso a pieni voti e, perciò, ne consiglio la lettura.
Voto:






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