giovedì 25 gennaio 2018

[Recensione] La bussola d'oro

La bussola d'oro - Queste oscure materie, vol. 1
di: Philip Pullman

Titolo originale: Northern Lights
Formato: Kindle
Dimensioni file: 1648.0 KB
Pagine della trilogia completa: 1078
Editore: Salani Editore (31 gennaio 2013)
ASIN: B00B4WGE8U
Data di acquisto: 13 gennaio 2018
Letto dal 18 al 25 gennaio 2018

----- Sinossi -----
Lyra ha undici anni, vive al Jordan College di Oxford, non lontano da Londra, Inghilterra; ma il mondo di Lyra è ben diverso dal nostro: oltre l'Oceano c'è l'America, dove lo stato più importante si chiama Nuova Francia, giganteschi orsi corazzati regnano sull'Artico e lo studio della natura viene chiamato "teologia sperimentale". Soprattutto, dove ogni essere umano ha il suo daimon: un compagno, una parte di sé di sesso opposto al proprio, grazie al quale nessuno teme la solitudine. Il mondo di Lyra attraversa un periodo critico: nella luce misteriosa dell'Aurora Boreale cade una Polvere di provenienza ignota, dalle proprietà oscure. Uomini di scienza, autorità civili e religiose se ne interessano e ne hanno allo stesso tempo paura, ma Lyra l'intrepida si trova al centro di questi intrighi, intuisce segreti pericolosi e inquietanti, perciò decide di andare alla ricerca della verità grazie all'aiuto di uno stranissimo strumento scientifico, una sorta di bussola d'oro, un aletiometro che serve appunto a misurarla. In questo libro-mondo Philip Pullman traccia un'allegoria della condizione umana, densa di forza e bellezza, che riesce a proporre in un'avventura mozzafiato e in una lussureggiante molteplicità di toni i grandi temi della riflessione filosofica, riuscendo a far vibrare le nostre corde più profonde e a rinnovare in noi i grandi interrogativi fondamentali.

----- La mia recensione -----
"Per molti aspetti, Lyra era una selvaggia. Quello che più le piaceva era arrampicarsi sopra i tetti del College insieme a Roger, il garzone di cucina che era il suo amico del cuore, e poi sputare noccioli di prugna sulla testa degli Accademici di passaggio o ululare come gufi accanto alla finestra di un'aula dove si stava svolgendo una lezione; oppure fare corse lungo i vicoletti, o rubar mele al mercato, o fare la guerra. Proprio come lei era del tutto inconsapevole delle correnti politiche nascoste che scorrevano sotto la superficie degli affari del College, gli Accademici, dal canto loro, non sarebbero mai riusciti a vedere il ricco calderone ribollente di alleanze e inimicizie, di faide e trattati, di cui era fatta la vita dei bambini di Oxford. Bambini che giocano insieme: com'è carino da vedere! Cosa può esservi di più grazioso e innocente?".
Prima parte della trilogia Queste oscure materie scritto per i ragazzi ma che spesso è letto anche e soprattutto dagli adulti. Bel libro pieno zeppo di azione e ritmo... però, in tutta onestà, Lyra (che si rivela essere un bel personaggio ed anche ben caratterizzato), per essere solo una bambina, deve affrontare un po' troppe sfide e troppe difficoltà (compresa una corsa al Polo Nord), impossibili o impegnative anche per gran parte degli adulti. Tuttavia, c'è da tener conto che La bussola d'oro si svolge in un mondo alternativo (popolato, oltre che dagli essere umani, anche da streghe, orsi corazzati ed altre creature fantastiche) ma strettamente collegato con il nostro. Inoltre, trovo eccezionale ed accattivante l'idea dei daimon affiancati ed interconnessi ad ogni essere umano.
Però, non mi è piaciuta per niente come è stata strutturata l'eterna querelle tra il bene e il male, qui rappresentati dall'innocenza e dalla semplicità dei bambini a cui si contrappongono gli adulti senza scrupoli e sempre a caccia di un tornaconto personale... si veda, per esempio, il comportamento dell'aeronauta Lee Scoresby che, benché sia schierato dalla parte dei buoni, il suo aiuto a Lyra è fortemente "monetizzato".
- Voto: (4 su 5)

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