di: Philip Pullman
Titolo originale: The Amber Spyglass
Formato: Kindle
Dimensioni file: 1648.0 KB
Pagine della trilogia completa: 1078
Editore: Salani Editore (31 gennaio 2013)
ASIN: B00B4WGE8U
Data di acquisto: 13 gennaio 2018
Letto dal 27 maggio al 2 giugno 2018
----- Sinossi -----
Lyra è impetuosa, appassionata, ingenua e bugiarda. Will è orgoglioso, sensibile, leale e coraggioso, ma sfuggente come un gatto. I due, provenienti da mondi diversi si sono incontrati, scontrati e sono poi diventati amici per la pelle. Will è in possesso della lama sottile, un misterioso coltello che permette il passaggio tra i mondi e che ora è l'unico mezzo per liberare Lyra, tenuta addormentata dalla signora Coulter in una grotta del suo mondo. Ma Will non è l'unico a cercare la ragazzina, centro di un'antica profezia delle streghe: la Chiesa, da cui la signora Coulter, sua madre, ora si sta nascondendo, ha decretato la morte di Lyra; suo padre, Lord Asriel, la cerca perché sa che senza di lei Will, portatore del potentissimo coltello, non si unirà a lui nella battaglia finale contro l'Autorità.
Will e Lyra sono coscienti di avere un compito importante da svolgere, ma non sanno quale sia: perché la profezia si avveri non dovranno obbedire a un destino precostituito, ma essere liberi di scegliere.
Dopo La bussola d'oro e La lama sottile, il terzo capitolo della memorabile saga di Philip Pullman Queste oscure materie contiene un'insolita linea narrativa: alla fine di alcuni capitoli, infatti, il testo prosegue, apparentemente scollegato dalla trama principale. Ma tutto si unisce alla fine, come un racconto sussurrato all'orecchio del lettore. Philip Pullman arricchisce il suo multiforme e geniale universo di nuovi personaggi (i gallivespiani, orgogliosi guerrieri a cavallo di libellule dai colori sgargianti; i mulefa, strane creature che viaggiano su ruote, dotate di linguaggio e della capacità di vedere la Polvere) e apre nuovi mondi, arrivando perfino nella terra della morte.
Ne Il cannocchiale d'ambra la storia diventa epica, sfrontata e dissacrante, esplora i recessi più profondi dell'animo, supera i confini tra cielo e terra, in un'entusiasmante e insieme poetica unione di avventura, filosofia, mito e religione.
----- La mia recensione -----
"Forse a volte non facciamo la cosa giusta perché la cosa sbagliata ci sembra più rischiosa, e non volendo sembrare paurosi andiamo a fare la cosa sbagliata soltanto perché è più pericolosa. Ci preoccupa di più non passare per paurosi che pensare con giudizio".
Dei tre volumi che compongono l'intera trilogia di Queste oscure materie questo è, a mio parere, il meno riuscito. C'è un'incredibile alternanza di fasi lente e fasi d'azione... e, per giunta, l'azione è tutta un caos generale con la scena che si sposta continuamente tra i vari personaggi secondari ed i vari mondi attraversati da Will e Lyra.
Per non parlare, così come era accaduto per il secondo volume, che anche in questo libro troviamo interi capitoli che più che ad un romanzo, fanno pensare di avere tra le mani un saggio di filosofia, scienza e religione.
Ottimo, comunque, il finale: viste le concitate fasi successive alla battaglia, era scontato e doveroso che la conclusione fosse proprio quella (che non dico per non rovinare la lettura a chi non ha ancora letto il libro).
Che dire ancora? Visto l'opera ambiziosa di Philip Pullman, sarebbe stato più saggio condensare il tutto in soli due volumi o in un solo tomo, senza "allungare il brodo" su tre.
- Voto:
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Le mie recensioni dei primi due volumi di "Queste oscure materie":
- 27 febbraio 2018: La lama sottile (vol. 2)
- 25 gennaio 2018: La bussola d'oro (vol. 1)
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