sabato 29 settembre 2018

[Recensione] Grido di guerra

Grido di guerra
di: Wilbur Smith e David Churchill

Titolo originale: War Cry
Formato: Kindle
Dimensioni file: 1474 KB
Pagine: 468
Editore: Longanesi (27 agosto 2018)
ASIN: B07DX5PCKD
Data di acquisto: 6 agosto 2018 [prenotazione]
Letto dal 23 al 29 settembre 2018

----- Sinossi -----
Autunno 1938. Dopo un breve periodo di pace incostante, il mondo intero è nuovamente di fronte all'abisso di un sanguinoso conflitto. Ma il cuore di Saffron Courteney è in tumulto per la guerra non meno devastante esplosa dentro di sé. Cresciuta nel Kenya coloniale degli anni '20 sotto l'occhio attento del padre, Leon, imprenditore di successo oltre che famoso veterano della Grande guerra, Saffron Cour­teney ha avuto un'infanzia idillica, finché un evento drammatico l'ha costretta a maturare molto, forse troppo in fretta. È ormai una giovane donna testarda e indipendente quando il destino dà una nuova svolta inaspettata alla sua vita...
L'uomo che ama disperatamente, per il quale ha rischiato uno scandalo e perso gli amici più cari, porta il nome di Gerhard von Meerbach, il cui fratello è un magnate della nascente industria automobilistica tedesca nonché membro attivo del partito nazista. Nella sua lotta per rimanere fedele a se stesso e ai propri ideali di giustizia e libertà, Gerhard sarà presto costretto a opporsi alle forze del male che hanno preso il sopravvento sulla sua nazione e la sua stessa famiglia, legata da uno scomodo segreto a quella dei Courteney. Scaraventata nell'occhio del ciclone della Seconda guerra mondiale, anche Saffron si trova di fronte a scelte crudeli sul suo futuro, quello dei suoi cari e del suo Paese.
Sullo sfondo dell'Europa dilaniata dal conflitto e della sublime bellezza dei paesaggi africani, Saffron e Gerhard assistono, entrambi in prima linea ma su fronti opposti, allo scontro tra i rispettivi mondi. Potrà il loro legame sopravvivere al capitolo più efferato della storia dell'uomo?

----- L'incipt del libro -----
Erano trascorsi due mesi dalla dichiarazione di guerra; il sole autunnale brillava nel terso cielo azzurro della Baviera, talmente splendido che sembrava invitare a bere birra e cantare canzoni con voci stentoree e gioiose. L'Oktoberfest però era stata annullata e la limousine Double Phaeton che stava risalendo il vialetto d'accesso della villa di Grünwald, appena fuori Monaco, recava notizie tutt'altro che liete.
L'auto si fermò. Lo chauffeur aprì la portiera del passeggero a un distinto signore, prossimo alla settantina, che un maggiordomo in livrea fece entrare in casa. Dopo un istante Athala, contessa di Meerburg, alzò gli occhi mentre l'avvocato di famiglia, Viktor Solomons, entrava in salotto. Capelli e barba erano ormai argentei e il passo meno vigoroso di un tempo, ma il taglio impeccabile del completo, il candore scintillante del colletto inamidato alla perfezione e l'ineccepibile lucentezza delle scarpe rispecchiavano una mente precisa, acuta e perspicace come non mai.
Si fermò davanti alla poltrona di Athala, le rivolse un rispettoso cenno del capo e disse: "Buongiorno, contessa".

----- La mia recensione -----
"Io so due cose, Gerhard. So che ero orgoglioso di servire il mio Paese, il nostro Paese, e so che odio Hitler e tutto ciò che rappresenta. Ma, anche se a Hitler piace molto fingere che il partito nazista e la Germania siano una cosa sola - il che, fra l'altro, è uno dei tanti motivi per cui lo disprezzo -, si sbaglia. La Germania esisterà ancora quando lui e i suoi malvagi scagnozzi non ci saranno più, e l'unica cosa che chiedo a Dio è di concedermi di sopravvivere abbastanza a lungo per poter vedere quel giorno e vedermi restituire il mio Paese".
Ennesimo capolavoro di Wilbur Smith incentrato sulla saga dei Courteney... adesso scritto (molto probabilmente per la sua età ormai avanzata) a quattro mani con David Churchill. Come sempre succede nelle opere dello scrittore sudafricano, l'avventura ed i bellissimi paesaggi del continente nero la fanno da padrone... ma questa volta conosceremo anche gli orrori della Seconda guerra mondiale.
Nel volume n. 16 della saga dei Courteney (e terzo del ciclo dei "Courteney-Ballantyne"), protagonista assoluta è la giovanissima Saffron Courteney: dopo essere cresciuta pacificamente in Kenia a contatto con la natura e con le tribù locali, si ritrova catapultata al centro dell'azione della guerra ma avrà lo stesso il tempo di conoscere l'Amore con la A maiuscola, l'onore, il coraggio e, purtroppo, anche il tradimento (soprattutto in seno alla sua stessa famiglia) e, come detto prima, gli orrori del secondo conflitto mondiale. E tutto lascia presagire che "Grido di guerra"avrà un seguito...
- Voto: (5 su 5)

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Gli altri libri di Wilbur Smith da me letti e recensiti:
- Ciclo egizio di Taita: Il Dio del fiume - vol. n. 1 (5 maggio 2015), Il settimo papiro - vol. n. 2 (7 maggio 2015),  Figli del Nilo - vol. n. 3 (14 marzo 2015), Alle fonti del Nilo - vol. n. 4 (20 giugno 2015), Il Dio del deserto - vol. n. 5 (3 agosto 2015); L'ultimo faraone. vol. 6 (11 aprile 2017)
- altri libri: L'uccello del sole (14 maggio 2015), La legge del deserto (15 novembre 2015); Stirpe di uomini (30 marzo 2017); Il trionfo del sole (5 luglio 2017)

lunedì 24 settembre 2018

Shanghai Devil: albi n. 11 e 12


----- Shanghai Devil, albo n. 11: Il guerriero invincibile -----
Data di uscita: 9 agosto 2012
Editore: Sergio Bonelli Editore
Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Giuseppe Barbati e Bruno Ramella
Copertina: Corrado Mastantuono
Prezzo di copertina: 2,90 euro
A Pechino, l'ambasciatore giapponese e quello tedesco restano vittime di due sanguinari attentati. La situazione sta precipitando e le forze alleate cercano di raggiungere la capitale, ma procedono lentamente e tra mille ostacoli. Ugo, tornato a Tientsin nella speranza di rintracciare Lady Jane Stanton, apprende che la spia britannica si è trasferita nella capitale cinese da tempo. I misteri che circondano il commando assassino, cui Ugo sta dando la caccia, si infittiscono. Pare persino che vi sia implicato un italiano... Sconfortato, il Nostro non sa più come procedere, quando, durante la notte, Chuang Lai dà l'assalto alla città con il suo esercito di boxer...

----- Shanghai Devil, albo n. 12: Il trionfo del caos -----
Data di uscita: 11 settembre 2012
Editore: Sergio Bonelli Editore
Soggetto e sceneggiatura: Gianfranco Manfredi
Disegni: Massimo Rotundo
Copertina: Corrado Mastantuono
Prezzo di copertina: 2,90 euro
A Pechino, il quartiere delle legazioni straniere è sotto assedio. Il disordine regna sovrano, ma i nostri amici vanno diritti per la loro strada, ciascuno deciso a raggiungere il proprio scopo. Ugo cerca i colpevoli della morte di suo padre. Ha Ojie cerca Tai Mien nella speranza di sconfiggere Suxi e riportare sul trono l'ex imperatore. Risto non cerca niente e trova una banca...

domenica 23 settembre 2018

[Recensione] Fuori da un evidente destino

Fuori da un evidente destino
di: Giorgio Faletti

Formato: Kindle
Dimensioni file: 1687 KB
Pagine: 450
Editore: Baldini & Castoldi (27 aprile 2015)
ASIN: B010VOTLNQ
Data di acquisto: 17 settembre 2015
Letto dal 16 al 23 settembre 2018

----- Sinossi -----
Il passato è il posto più difficile a cui tornare. Jim Mackenzie, pilota di elicotteri per metà indiano, lo impara a sue spese quando si ritrova dopo parecchi anni nell'immobile città ai margini della riserva Navajo in cui ha trascorso l'adolescenza e da cui ha sempre desiderato fuggire con tutte le sue forze. Jim è costretto a districarsi fra conti in sospeso e parole mai dette, fra uomini e donne che credeva di aver dimenticato e presenze che sperava cancellate dal tempo. E soprattutto è costretto a confrontarsi con la persona che più ha sfuggito per tutta la vita: se stesso. Ma il coraggio antico degli avi è ancora vivo ed è un'eredità che non si può ignorare quando si percorre la stessa terra. Nel momento in cui una catena di innaturali omicidi sconvolgerà la sua esistenza e quella della tranquilla cittadina dell'Arizona, Jim si renderà conto che è impossibile negare la propria natura quando un passato scomodo e oscuro torna per esigere il suo tributo di sangue.

----- L'incipt del libro -----
L'unico suono della città era il fischio del treno.
Da sempre, sulla ferrovia che tagliava in due Flagstaff col suo colpo di scimitarra, passavano diverse volte al giorno i treni merci della Amtrack.
Le locomotive sfioravano la stazione in mattoni rossi con il loro cauto passo di rotaia e nella fatica del viaggio sembravano animali in ansia solo per la strada, senza nessuna cura per quello che si trascinavano dietro.
Erano lunghe litanie di vagoni, che parevano arrivare dal niente e che nello stesso posto sembravano diretti, con il loro carico di container dai colori slavati e coperti di scritte bianche.

----- La mia recensione -----
"Ma il coraggio è anche questo. La consapevolezza che l'insuccesso fosse comunque il frutto di un tentativo. Che talvolta è meglio perdersi sulla strada di un viaggio impossibile che non partite mai".
Terzo libro, datato 2006, di Giorgio Faletti. Dopo i due precedenti gialli, l'autore si/ci immerge in atmosfere magiche e rituali dei nativi americani e, con una location degna dei migliori film western, ci racconta di una antica maledizione che ha allungato i suoi orribili tentatoli sino ai giorni nostri.
La prima parte, molto lenta, serve da introduzione e presentazione dei vari e più disparati personaggi coinvolti nella tenebrosa vicenda; nella seconda ed ultima, vedremo la crescita umana e spirituale di Jim Mackenzie, il protagonista del romanzo, come egli riuscirà finalmente a trovare il suo posto nel mondo e, infine, condivideremo la sua amara scelta (purtroppo l'unica possibile da prendere) per mettere la parola fine alla maledizione.
Romanzo molto bello anche se non allo stesso livello dei due precedenti romanzi di Faletti: l'idea che sta alla base della maledizione (il killer silente e senza pace arrivato da un tempo antico) è carina ed originale, ma non è stato supportato da un finale troppo prevedibile e abbastanza frettoloso.
- Voto: (4 su 5)

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I precedenti libri di Giorgio Faletti che ho letto e recensito:
- 21 ottobre 2017: Niente di vero tranne gli occhi
- 29 febbraio 2016: Io uccido

venerdì 21 settembre 2018

Tex - Romanzo a fumetti n. 8: Cinnamon Wells

Tex - Romanzo a fumetti n. 8: Cinnamon Wells

Data di uscita: 18 settembre 2018
Soggetto e sceneggiatura: Chuck Dixon
Disegni e copertina: Mario Alberti
Colori: Matteo Vattani
Prezzo di copertina: 8,90 euro

A Cinnamon Wells una banda di rapinatori uccide lo sceriffo durante la fuga. Il giovane vicesceriffo mette insieme una squadra per dare la caccia ai banditi. Sulla pista di sangue, per loro fortuna, trovano Tex Willer. Ma davanti a loro c'è un deserto senz'acqua...

domenica 16 settembre 2018

[Recensione] Una morte perfetta

Una morte perfetta
di: Angela Marsons

Titolo originale: Play Dead
Formato: Kindle
Dimensioni file: 572 KB
Pagine: 394
Editore: Newton Compton Editori (30 agosto 2018)
ASIN: B07FT599GW
Data di acquisto: 26 luglio [prenotazione]
Letto dal 12 al 16 settembre 2018

----- Sinossi ---
Dall'autrice del bestseller Urla nel silenzio.
Il laboratorio di Westerley non è un posto per i deboli di cuore. Si tratta di una struttura che studia i cadaveri in decomposizione. Ma quando la detective Kim Stone e la sua squadra scoprono proprio lì il corpo ancora caldo di una giovane donna, diventa chiaro che un assassino ha trovato il posto perfetto per coprire i suoi delitti. Quanti dei corpi arrivati al laboratorio sono sue vittime? Mentre i sospetti di Kim si fanno inquietanti, una seconda ragazza viene aggredita e rinvenuta in fin di vita con la bocca riempita di terra. Non c'è più alcun dubbio: c'è un serial killer che va fermato il prima possibile, o altre persone saranno uccise. Ma chi sarà la prossima vittima? Appena Tracy Frost, giornalista della zona, scompare improvvisamente, le ricerche si fanno frenetiche. Kim sa bene che la vita della donna è in grave pericolo e intende setacciarne il passato per trovare la chiave che la condurrà all'assassino. Riuscirà a decifrare i segreti di una mente contorta e spietata, pronta a uccidere ancora?
Un'autrice da oltre 3 milioni di copie. Pubblicata in 26 lingue. Numero 1 in Italia e Inghilterra.

----- L'incipt del libro -----
Ancora prima di toccarla sapevo che era morta, eppure la toccai.
La pelle era fredda al tatto, mentre seguivo la curva dell'avambraccio con l'indice. Mi soffermai sul neo sotto il gomito: non l'avrei mai più visto ingrandirsi a ogni suo movimento; né l'avrei visto quando lei si avvicinava con le braccia tese verso di me per avvolgermi in un caldo abbraccio.
Le carezzai dolcemente le guance. Nessuna reazione da parte sua. Allora sfregai la pelle con più forza, ma gli occhi rimasero fissi al soffitto.
"Non lasciarmi", mormorai scuotendo la testa, come se rifiutando la realtà potessi trasformarla in una bugia.
Non riuscivo a immaginare la mia vita senza di lei.
Per così tanto tempo c'eravamo state solo noi due, e nient'altro. Per essere sicura, trattenni il fiato e le osservai il petto con attenzione per vedere se si sollevava. Contai fino a ventitré finché non mi esplose il respiro.
Il suo petto non si era mosso, nemmeno una volta.

----- La mia recensione -----
"Il suo cuore piangeva lacrime invisibili, mentre pregava che l'incubo finisse. Se fosse stata morta, avrebbe avuto molto più senso, per questo l'aveva accettato sin dal primo momento. Essere viva, invece, era più complicato, estenuante. Se era morta, non aveva nessuna domanda da porsi. Se era viva, ne aveva troppe".
I libri di Angela Marsons stanno diventando uno più bello (e più violento) dell'altro. Merito, ancora una volta, dell'ottimo modo di scrivere dell'autrice, della bellissima trama (abbastanza contorta ma non sino all'esasperazione) e, soprattutto, del colpo di scena finale davvero imprevedibile e spiazzante. Lo voglio proprio dire: Angela Marson è la nuova Agatha Christie!
Ogni precedente libro su Kim Stone ci ha mostrato un fatto inedito della stessa protagonista con lo scopo di illuminarci, e pian piano, ricostruire il suo travagliato passato. Per quanto mi riguarda, sono diventato un fan di Kim Stone: donna forte e coraggiosa ma fragile allo stesso tempo, che ha fatto del suo mestiere (che lei interpreta quasi come se fosse una missione di vita) la sua ancora di salvezza e la sua valvola di sfogo.
In questo quarto volume, inoltre, conosceremo meglio l'antipatica Tracy Frost... e capiremo (e quasi quasi giustificheremo) il perché del suo carattere così odioso. Ma, soprattutto, entreremo (letteralmente) nella mente di un serial killer e studieremo la sua psiche ed il suo comportamento post trauma.
- Voto: (5 su 5)

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Gli altri libri di Angela Marsons che ho letto e recensito:
- 4 ottobre 2017: La ragazza scomparsa
- 18 luglio 2016: Urla nel silenzio
- 8 settembre 2016: Il gioco del male

venerdì 7 settembre 2018

Tex, albo n. 695: L'ultima vendetta


Tex, albo n. 695: L'ultima vendetta

Albo tutto a colori con allegato l'album delle figurine Tex e gli eroi Bonelli: un libriccino di 96 pagine, curato da Gianni Bono, che permette di raccogliere, nei mesi di settembre e ottobre, 104 figurine autoadesive, che saranno disseminate tra le varie collane della SBE.
Data di uscita: 7 luglio 2018
Soggetto e sceneggiatura: Mauro Boselli
Disegni: Giovanni Ticci
Colori: Oscar Celestini
Copertina: Claudio Villa
Prezzo di copertina: 3,50 euro


Kit salva un ragazzo Pima aggredito nella riserva Navajo... E Tex rievoca i tempi in cui, concorrendo nel rodeo di Laredo, cercava di strappare la palma di campione al famoso Moss Keegan. La rivalità tra loro sfocia in aperto scontro. Braccato dalla legge per colpa del bieco sceriffo Mallory, Tex ritrova Keegan sulla sua strada. Come amico o come nemico? E riuscirà Tex a compiere l'ultima vendetta su Mallory, complice degli assassini del fratello Sam? Un albo a colori del grande Ticci per festeggiare degnamente il settantennale di Tex!

martedì 4 settembre 2018

[Recensione] Dio non è grande

Dio non è grande. Come la religione avvelena ogni cosa
di: Christopher Hitchens

Titolo originale: God is Not Great. How Religion Poisons Everything
Formato: copertina flessibile
Pagine: 271
Editore: Einaudi (12 giugno 2007)
ISBN-13: 978-8806183370
Data di acquisto: - [regalo di compleanno]
Letto dal 27 agosto al 4 settembre 2018

----- Sinossi -----
"La fede religiosa è inestirpabile, appunto perché siamo creature ancora in evoluzione. Non si estinguerà mai, o almeno non si estinguerà finché non vinceremo la paura della morte, del buio, dell'ignoranza e degli altri". Questa la tesi da cui parte Dio non è grande.
Muovendosi tra l'analisi dei testi di fondazione delle grandi religioni (Bibbia e Corano sopra tutti) e la riflessione sull'attualità politica e sullo scontro di civiltà in atto, Hitchens costruisce un implacabile atto di accusa contro le follie cui l'uomo si abbandona nel nome di una fede: oscurantismo, superstizione, intolleranza, senso di colpa, terrore verso la sessualità, anti-secolarismo. Contro questi non-valori, e memore della grande tradizione laica anglosassone, Hitchens reclama un ritorno alle idee dell'illuminismo, intessendo un elogio arguto e a tratti commovente della ragione umana. Un saggio che senza mai rinunciare alle armi dell'ironia e del paradosso, costringe faziosamente il lettore a schierarsi.

----- L'incipt del libro -----
Se il futuro lettore di questo libro volesse andare oltre il disaccordo con l'autore e intendesse individuare i peccati e le deformità che l'hanno spinto a scrivere (e ho sistematicamente notato come coloro che fanno pubbliche dichiarazioni di carità, compassione e perdono siano spesso inclini a seguire tale corso di pensiero), beh, costui o costei non se la prenda con l'inconoscibile e ineffabile creatore che - presumibilmente - mi ha fatto così. Essi denigreranno il ricordo di una donna dabbene, semplice e sincera, di solida e rispettabile fede: il suo nome è Mrs Jean. Watts.

----- La mia recensione -----
"Si può affermare con certezza, e sulla loro stessa testimonianza, che i Vangeli non sono verità letterale. Infatti, molti dei «detti » e degli insegnamenti di Gesù sono un sentito dire di un sentito dire di un sentito dire".
Puoi anche aver ragione (e Hitchens ne ha moltissima) ma c'è modo e modo di dire le cose... se poi mentre le dici ti atteggi anche a "sapientone", ottieni soltanto l'effetto opposto e le tue idee vengono viste solo per quelle di un pazzo visionario e di un fondamentalista dell'ateismo intransigente.
In questo libro, come avrete certamente capito, Christopher Hitchens ci insegna come le religioni (in particolar modo il cristianesimo, l'ebraismo e l'islam) hanno opportunamente "manipolato" tutta la storia del genere umano, con il solo pretesto di "Dio lo vuole".
Il libro mi è piaciuto molto, lo sottoscrivo appieno e lo consiglio agli amanti del genere; ma, come ho detto poc'anzi, mi ha infastidito il tono con cui l'autore ha portato avanti i suoi concetti: ad ogni tema trattato ha fatto troppi salti da un discorso all'altro e, soprattutto, ha ostentato un'aria da borioso.
- Voto:  (3 su 5)

sabato 1 settembre 2018

Zagor n. 638: Ombre sulla "Golden Baby"

Zagor, albo n. 638: Ombre sulla "Golden Baby"

Corrispondente a Zagor Zenith Gigante n. 689
Data di uscita: 1 settembre 2018
Soggetto e sceneggiatura: Jacopo Rauch
Disegni: Gianni Sedioli e Marco Verni
Copertina: Alessandro Piccinelli
Prezzo di copertina: 3,50 euro

A Darkwood, la profanazione da parte di due misteriosi orientali del luogo in cui giacciono i resti di Dharma la strega e dei suoi thugs, fa da preludio a una serie di sinistri avvenimenti! Un nugolo di serpenti velenosi assale la capanna nella palude, e mostruose figure strisciano sul ponte della Golden Baby, mentre il fachiro Ramath svanisce nel nulla...