Quando le montagne cantano
di: Nguyễn Phan Quế Mai
Titolo originale: The mountains sing
Formato: copertina flessibile
Pagine: 384
Editore: Editrice Nord (7 gennaio 2021)
ISBN-13: 978-8842933526
Data di acquisto: 11 settembre 2021
Letto dal 17 al 30 settembre 2021
----- Sinossi -----
Un paese in guerra. Una famiglia divisa. Una storia di coraggio e speranza.
Dal loro rifugio sulle montagne, la piccola Huong e sua nonna Dieu Lan sentono
il rombo dei bombardieri americani e scorgono il bagliore degli incendi che
stanno devastando Hanoi. Fino a quel momento, per Huong la guerra è stata
l'ombra che ha risucchiato i suoi genitori, e adesso quell'ombra sta
avvolgendo anche lei e la nonna. Tornate in città, scoprono che la loro casa è
completamente distrutta, eppure non si scoraggiano e decidono di ricostruirla,
mattone dopo mattone. E, per infondere fiducia nella nipote, Dieu Lan inizia a
raccontarle la storia della sua vita: degli anni nella tenuta di famiglia
sotto l'occupazione francese e durante le invasioni giapponesi; di come tutto
fosse cambiato con l'avvento dei comunisti; della sua fuga disperata verso
Hanoi senza cibo e denaro e della scelta di abbandonare i suoi cinque figli
lungo il cammino, nella speranza che, prima o poi, si sarebbero ritrovati. E
così era accaduto, perché lei non si era mai persa d'animo. Quando la nuova
casa è pronta, la guerra è ormai conclusa. I reduci tornano dal fronte e anche
Huong finalmente può riabbracciare la madre, Ngoc. Ma è una donna molto
diversa da quella che lei ricordava. La guerra le ha rubato le parole e
toccherà a Huong darle una voce, per aiutarla a liberarsi del fardello di
troppi segreti…
La saga di una famiglia che si dipana lungo tutto il Novecento, in un Paese
diviso e segnato da carestie, guerre e rivoluzioni. Tre generazioni di donne
forti, che affrontano la vita con coraggio e determinazione. Una storia
potente e lirica insieme, che ci ricorda il valore dei legami familiari e gli
ostacoli che siamo disposti a superare per rimanere accanto alle persone che
amiamo.
----- L'incipit del libro -----
Montagne altissime. Hà Nội, 2012.
Mia nonna diceva sempre che quando i nostri antenati muoiono non scompaiono
davvero ma continuano a vegliare su di noi. E ora, mentre prendo un cerino e
accendo tre bastoncini d'incenso, sento lei che mi guarda. Sull'altare degli
antenati, dietro la campana di legno e i piatti di cibo fumante, I suoi occhi
brillano alla luce della fiamma azzurro-arancione che brucia. Agito i
bastoncini per spegnere la fiamma. Spirali di fumo salgono al cielo,
richiamando gli spiriti dei morti.
«Bà oi», sussurro, sollevando l'incenso sopra la testa. Attraverso il velo
fumoso che nasconde il confine tra i nostri due mondi, lei mi sorride.
«Mi manchi, nonna».
Una brezza entra dalla finestra aperta e mi sfiora il viso.
«Huong , nipote mia adorata». Gli alberi mormorano le sue parole. «Sono qui
con te, sempre».
----- La mia recensione -----
"Mia adorata nipote, non fare quell'espressione sconvolta. Comprendi perché ho
deciso di raccontarti della nostra famiglia? Se le nostre storie sopravvivono,
noi non moriremo, neanche quando i nostri corpi non saranno più su questa
Terra".
Romanzo molto bello e coinvolgente. A tratti poetico. Per chi, come il
sottoscritto, non conosce quel pezzo di mondo rappresentato dal sud-est
asiatico, il libro si fa leggere una pagina dopo l'altra, e prendendoti sempre
più nella drammatica storia di queste splendide donne.
Noi occidentali la Guerra del Vietnam la conosciamo solo per averla vista al
cinema (Apocalypse Now, Rambo, Platoon, Full Metal Jacket, ecc.); invece, in
questa saga, è molto interessante scoprire la guerra vista dal "di dentro", da
chi l'ha veramente vissuta e ne ha pure pagato le conseguenze... e non a caso,
alcune descrizioni sono davvero cruente.
- Voto: ⭐⭐⭐⭐⭐ (5 su 5)